REVIEWS

Photo by N.Diamanti

Enfrente, el trío de enamorados tenía al dúo de villanos poderosos, encarnados por la soprano Giuseppina Bridelli y el bajo Andrea Mastroni. Con voces bien perfiladas, ambos dominan bien las endiabladas exigencias de sus respectivos papeles, en particular el de la primera, con algunas imitaciones casi cómicas y un poco perversas del canto de los pájaros. Operactual P.Haddad 

Bonne idée de distribuer la mezzo-soprano Giuseppina Bridelli dans le rôle d’Emilia. Son mezzo sombre et chaud donne davantage de consistance et de noirceur à son personnage et permet une meilleure distinction avec le rôle de Seleuce avec lequel on le confonf souvent. Très en forme, elle impressionne, notamment avec ses vocalises et cadences enflammées. Baroquenews R.Meli

La mezzosoprano Giuseppina Bridelli estuvo muy expresiva en su papel de la villana Elisa, un papel bastante exigente que correspondió en su día a Bordoni, donde Bridelli hizo gala de unas virtudes técnicas asombrosas y unas buenas coloraturas, que en su papel llegan a ser muy demandantes. En todas sus arias se defendió brillantemente, con su habitual capacidad técnica. Bridelli es una cantante elegantísima, como nos demostró en Quell’onda che si frange, en la bella il mio core apprezza, o en las exigentes coloraturas deQuanto è felice quell’augelleto, y llevó al límite sus dotes dramáticas en Ti pentirai, crudel. Scherzo.es M. De Kara

 

Giuseppina Bridelli ha fatto fuoco e fiamme con un’aria di virtuosismo estremo, "Anche il mar par che sommerga", attraversata senza un cedimento, con piglio formidabile e voce corposa. Memorabile.Operaclick D.Goldoni

Giuseppina Bridelli, piacentina doc, è semplicemente perfetta come Idaspe. La linea vocale è melodiosa e acrobatica, l’emissione fresca e ben timbrata. Avvolgente l’accento, sfumato e stilisticamente pertinente. Godibile e ben tratteggiato il personaggio sulla scena.Operanet M.Faverzani

Le même niveau d’excellence se retrouve chez Giuseppina Bridelli qui réussit à donner une stature au personnage mal défini d’Idaspe et qui trouve son glorieux moment de virtuosité dans l’aria « Anche il mar par che sommerga » au début de l’acte II, dont les difficultés sont résolues avec une grande maîtrise technique – d’autant qu’elle doit supporter un masque qui recouvrant la majeure partie de son visage. Premiereloge R.verga

De Giuseppina Bridelli, quien hacía tres papeles -Giunone, Fortuna, Minerva- destacaría su Minerva, una pieza importante del desarrollo dramático que no sólo cantó correctamente, sino que también 'dramatizó': con sobriedad, como casi todos los cantantes de este concierto, pero con efectividad. mundoclasico.net M.Balinas

la mezzosoprano Giuseppina Bridelli, seguramente la que más fidelidad guardó al estilo monteverdiano y al recitar cantando. Convencida, firme y con esa voz oscura y profunda de la que siempre hace gala, completó una Minerva antológica. Scherzo.es E.torrico

 

Giuseppina Bridelli incarne une Cybèle fière et altière, à la ligne de chant envoûtante. Concertonet.com C.Poloni

Giuseppina Bridelli, qui dessine une Cybèle perfide à souhait, mezzo ou soprano dramatique, vocalement très convaincante dans la tessiture du rôle et imposant dans l’espace un personnage acide auquel on croit. Particulièrement beau, son lamento « Espoir, si cher et si doux » au troisième acte, qui semble préfigurer le « Cruelle mère des amours » que chantera la Phèdre de Rameau. Forumopera.com C.Siegel

la mezzo-soprano Giuseppina Bridelli (Cybèle) impose un personnage de caractère et d’autorité céleste remarquable. Son entrée sur scène, le mur de pierres monumentales s’ouvrant lentement laissant apparaître cette invitée envoyée des dieux, est une image d’une beauté extrême. Resmusica.com J.Schmitt

la Cibèle de la mezzosoprano italiana Giuseppina Bridelli, dotada de un instrumento voluptuoso y de una sólida técnica, conmovió en ese personaje divino pero cargado de humanidad, de bajas pasiones. Operactual A.Garriga

 

 

Giuseppina Bridelli (Messaggera e Speranza), tra le più convincenti sul palcoscenico . Il giornale delle musica A.Rigolli

Voci bellissime, peraltro, punta di diamante dell’intera produzione: dolente, espressiva e sensuale quella del mezzosoprano Giuseppina Bridelli nei panni di Costanza. Apemusicale.it A.Spano

Giuseppina Bridelli è la più tormentata. Rimpiange un mondo perduto e non sa uscire da un dolore che la paralizza. Soffre con asciuttezza e dignità, rifugge dai languori e ha il pregio di non risultare mai lagnosa, sempre composta nel dolore anche quando canta reggendo tra le mani la pietra simbolo della sua sofferenza ("Ah che in van per me pietoso"). Il suo è un lamento classico e austero, ammirevole per dignità. Operaclick D.Goldoni

De son côté, Giuseppina Bridelli endosse le rôle de Galatea avec un registre qui n’est celui d’une soprano mais bien de la mezzo-soprano qu’elle est. Pourtant, à l’écoute, on ne se choque pas de cette retranscription qui offre à la nymphe une force et une puissance marbrée loin du côté solaire et fragile que l’on pourrait habituellement attribuer au personnage. C’est une Galatea ancrée dans la terre et non dans les Cieux que l’on entend ici, offrant des volutes ambrées à sa voix – que l’on ne cesse d’apprécier depuis sa découverte en Aristeo dans l’Orfeo de Rossi il y a plusieurs années. Operaonline.com E.Martinez

A debuttare nel personaggio di Rosina è la piacentina Giuseppina Bridelli che affronta la parte brillantemente. Voce calda, splendide e interessanti le variazioni, bell’accento, presenza e intelligenza scenica nonché personalità sono gli ingredienti che rendono la Bridelli più che convincente. lesalonmusical.it G.Amoroso

Si cominci dalla strepitosa Rosina – al debutto nel ruolo – di Giuseppina Bridelli, già ammaliante Galatea nell’ultimo appuntamento del Municipale e ora fascinosa primadonna rossiniana. Bridelli non si risparmia in nessun momento dell’opera: varia il variabile, sfoggia agilità provette, s’impone per omogeneità e disinvoltura d’emissione, spicca con acuti impertinenti e sonori, conquista col mordente scenico veicolato con garbo in cenni e occhiate, risolve insomma Rosina in tutte le sue sfaccettature teatrali e musicali. apemusicale.it A.Trotta

 

Giuseppina Bridelli (Galatea), con voce fresca e luminosa, appare fluida nel canto di agilità delle arie “Benché tuoni e l’etra avvampi” e “Del mar fra l’onde”, ma la si ammira anche nell’andamento lento e galante dell’aria “Se m’ami, o caro”, dove nel da capo sfoggia una nota presa in forte e poi subito elegantemente sfumata, confermandosi anche lei barocchista di valore in effetti belcantistici stilisticamente irreprensibili. Connessiall'opera.it A.Mormile

Voce luminosa e ben timbrata, stile impeccabile ed appropriatezza espressiva fanno della ninfa Galatea di Giuseppina Bridelli un personaggio forte e consapevole che sostiene, con la fermezza delle agilità dell'aria "Benché tuoni e l'etra avvampi", il confronto con il minaccioso Polifemo e tenta di proteggere, con tenerezza, il suo indifeso pastore con la suadente "Se m'ami o caro". Poi , con gli scintillanti guizzi vocali di "Del mar fra l'onde", si rifugia nel suo elemento naturale, il mare, in attesa dell'eterno abbraccio di Aci. Operaclick.it P.Monteverdi

La piacentina Giuseppina Bridelli veste i panni di Galatea ed offre un’ottima prova. Interprete raffinata ed elegante, si mostra perfettamente a suo agio nella scrittura händelina affrontando il canto d’agilità con sicurezza e disinvoltura, domina il registro acuto con squillo e brillantezza, mantiene un perfetto controllo del fiato nelle parti più distese, ricerca la varietà d’accento attraverso un uso suadente delle sfumature. operalibera.net G.Panigati

Intensa e meditata la Dido di Giuseppina Bridelli, sempre più interprete di riferimento nel repertorio barocco, che poggia il suo canto su una linea limpidissima cui si accompagna un fraseggio sempre pensato. Lesalonmusical.it A.Cammarano

 

En mezzo humaine, la Déjanire de Giuseppina Bridelli n’en est pas moins stupéfiante. Quels accents puissants et justes ! Et une focalisation de la voix qui semble admirer celle de son alliée divine.  Forumopera.com S.Saintagne

l’épouse délaissée Déjanire au II, interprétée avec grande classe par Giuseppina Bridelli.
La mezzo-soprano italienne obtient une ovation méritée pour son chant à l’émission veloutée, toujours au service du sens. Concertonet.com F.Coudeyrat

En Déjanire, la mezzo-soprano Giuseppina Bridelli interpelle par la majesté de ses moyens vocaux, de la ligne de chant, des accents introduits pour incarner cette épouse et mère confrontée aux plus grands malheurs. Sa grande scène de déploration constitue le sommet d'intensité musicale et dramatique. Olyrix.com J.Pons

 

Quel plaisir, enfin, d’entendre Giuseppina Bridelli, tant applaudie sur cette même scène en Aristée de l’Orfeo de Rossi, cette fois Chérubin à la voix cuivrée et à l’interprétation fine. Forumopera.com L.Bury

 

Giuseppina Bridelli veste i panni di Sesto con proprietà di accenti e la giusta caratura vocale, mettendo in luce un bel timbro mezzosopranile e un fraseggio accurato. La voce risulta ben emessa, anche quando la tessitura insiste sul registro grave per lei meno congeniale, laddove quello centrale e acuto si dimostrano i veri punti di forza. Connessiallopera.it F.Antichi

 

Proserpina si giova della voce morbida e vellutata di una Giuseppina Bridelli capace di risolvere l’insidiosa scrittura delle sue due arie con impeccabile aplomb ed espressività a un tempo signorile e trepidante. D.Andriani gbopera.it

A Giuseppina Bridelli va la palma di migliore della serata; la sua Proserpina brilla per bellezza di voce e intelligenza nella ricerca di colori oltre che per un canto sempre pensato. A.Cammarano lesalonmucal.it

..while the passionate Proserpina was sung by Giuseppina Bridelli, perhaps the highlight of the night; her character shone melodiously throughout the show. L.Fiorito bachtrack.com

 

Aristée au timbre généreux, Giuseppina Bridelli livre elle aussi une superbe composition, riche en monologues véhéments et avec une mémorable scène de folie.
L. Bury, forumopera.com

 Aristée de grande classe, Giuseppina Bridelli plonge dans la folie amoureuse avec le désespoir subtil et tendre de celui qui sait sa perte certaine.
D. Verdier altamusica.com

 

Giuseppina Bridelli ha dato ottimo rilievo vocale e scenico alla sua parte, con una interpretazione scoppiettante, anche nei due travestimenti del Dottore e del Notaio. Ha impersonato un Despina maliziosa e dai risvolti comicamente hard, civettando con tutti i maschi in scena e in particolare con un muscolosissimo giovanotto baffuto in tenuta balneare; ha esibito un canto corretto e sicuro.
gbopera.it

 

"Nous avons gardé pour la fin de cette présentation la mezzo-soprano Giuseppina Bridelli, dont l’interprétation de Sesto est éblouissante. Ménageant habilement une progression dans le jeu, tout d’abord relativement effacée, puis révélant sa passion dans le duettino « Deh prendi un dolce amplesso » , le personnage ne cesse de prendre de la profondeur et de l’intensité, dans le chant comme dans le jeu scénique, avec des sommets comme le rondo « Deh per questo istante solo », exprimant toute la profondeur du désespoir mais aussi l’exaltation de l’amour et de l’amitié. "
F. Malkani forumopera.com

 

"Giuseppina Bridelli was at her ease as Amore; hers was a shining interpretation, finely sung sung and superbly acted."
L. Fioroni backtrack.com

 

La servetta Despina, realizzata in modo irresistibile da Giuseppina Bridelli, forse la più completa interprete di questo personaggio oggi disponibile. Ne fa tesoro la regia di Daniele Abbado, che la designa vera protagonista della scena.
M. Beghelli Il resto del Carlino

 

"... Saisissant Ottavia, le mezzo Giuseppina Bridelli happe l'ecoute par des moyens vocaux superieurement maitrises, un bel evential expressif et un grand sens du theatre (sans l'appuyer jamais): on se souviendra longtemps de son Addio Roma..."
Anaclase.com, Bertrand Bolognesi

 

La Passio nous permet, entre autres, d’entendre tout à loisir Giuseppina Bridelli, mezzo-soprano à la présence imposante de gravitas — une véritable matrone de la Rome antique —, au timbre somptueux, au chant souple et coloré. Aucun effet de manche, tout dans la subtilité et la retenue.
lebabillard.com

 

Chacune des interventions de Giuseppina Bridelli est un modèle du genre : intelligence du texte et noblesse du chant, à l’aise dans tous les registres (voir « Voi non piangete », qui insère une partie véhémente entre deux strophes doloristes) et révèle toute sa richesse palette dans l’extraordinaire scène du second acte où elle commence à éprouver de troubles sentiments pour Lindoro (en réalité Doriclea déguisée en homme). Au récitatif en « stile concitato » (« Furie, voi ch’agitate ») suit un autre bouleversant lamento (« Adorato Lindoro ») à faire fondre les pierres.
calssiquenews.com

 

Add to this the highly engaging and expressive singing of Giuseppina Bridelli. she really has a sense of speaking tones and you hardly needed to refer to the translations as she moved between aria, arioso and recitative with great immediacy and vivid communication. There were two really extended pieces. First, 'Dove mi spingi, Amor' from Il palazzo incantato, a vivid free accompagnato with a fluid sense of structure which developed towards a tremendously vivid ending. And then 'Al soave spirare d'aure serene' (Lamento d'Arione) a small scale scena from the same opera which was again wonderfully fluid and vivid.
panethugill.com

 

Sur le visage de la mezzo-soprano se dessinent tour à tour les masques de l'allégresse, de la tristesse, ou encore de la moquerie. Surmontés de sourcils foncés particulièrement expressifs, ses traits du visage se tendent et se détendent comme ses cordes vocales.
Giuseppina Bridelli y arbore un vibrato épris de soubresauts et une prononciation parfaite laissant deviner le sens de son chant. Déjà, se révèlent son investissement scénique et son expressivité sans failles.
Sous les bravi enthousiastes desquels émergent quelques accents italiens, Giuseppina Bridelli revient pour deux bis, montant et descendant l'échelle des ambitus à une vitesse folle, malgré de fréquents toussotements. Sa voix retentit dans un dernier « sospiro », la chanteuse aura retiré tous ses masques.
olyrix.com

 

C’est Giuseppina Bridelli, merveilleuse voix de mezzo-soprano qui incarne la douce et courageuse Nisea, avec un engagement scénique et vocal qui rendent compte de l’humanité du personnage, dans toutes ses dimensions.
olyrix.com